Tirreno-Adriatico, si alza il 1 Dicembre il sipario sull’edizione 2023, la 58esima della storia.
E per Greccio sarà il momento della verità. A meno di clamorose sorprese dell’ultima ora, il paese del presepio sarà la sede di partenza della quarta frazione.
Vinta (facendo i debiti scongiuri) la concorrenza di Trevi, Bagnoregio e Foligno, che però dovrebbe ospitare l’arrivo della terza tappa, mercoledì 8 marzo.
L’indomani il trasferimento nel Reatino dove, nella tarda mattinata di giovedì, dovrebbe prendere il via la Greccio-Tortoreto. Alla cerimonia di presentazione del 1 Dicembre, al teatro dell’Olivo di Camaiore (Lucca), ha preso parte anche il presidente del Comitato Nazionale dell’ottavo centenario della rappresentazione del primo presepe, Emiliano Fabi.
I Precedenti
Il Comune di Greccio ricordiamo aveva presentato a Rcs Sport, che organizza il Giro d’Italia e la Tirreno-Adriatico, una manifestazione d’interesse per ospitare una tappa della Corsa Rosa. Richiesta che è andata a cozzare ben presto contro una serie di difficoltà di natura logistica legate alla mancanza di aree di parcheggio e stazionamento sufficienti ad ospitare centinaia di mezzi (organizzazione, Tve media, squadre, sicurezza), carreggiata troppo stretta e distanze inconciliabili con le altre sedi di tappa già individuate nel centro Italia. Esigenze troppo stringenti venute meno, seppure in parte, con l’organizzazione della Tirreno-Adriatico. Superati, in questo caso, i vincoli intrinsechi a sede stradale e spazi, la candidatura di Greccio ha preso corpo e solo l’eccessiva lontananza dal Senese, zona nevralgica della seconda tappa, ha precluso la possibilità di issare lo striscione d’arrivo della terza frazione sotto il santuario del presepio.
Il 1 Dicembre l’ufficialità che Greccio, ospiterà la partenza della tappa giovedì 9 marzo che arriverà a Tortoreto.
Articolo di Andrea Scasciafratte